mercoledì 2 ottobre 2013

Festa dell'Angelo custode 2 Ottobre

La festa dell'Angelo custode è diventata ormai poco famosa tra la gente ma in alcune scuole (molto poche) ce ne si ricorda ancora (in molti posti soppiantata da una non meglio identificata festa dei nonni, che se uno non li ha più si sente il più sfigato di tutti). 
Per questa ricorrenza ho avuto una richiesta a tema. Inizialmente è stata una classe della scuola dove lavoro. La cosa poi si è allargata e le altre due classi parallele (si dice così per dire le altre sezioni della stessa classe di età) hanno ben pensato di voler fare anche loro una tortina ad hoc. Per mia fortuna, hanno incaricato L&L (Laura e Laura, due maestre) di farle per loro. 
Non ho poi capito come è successo ma alla fine abbiamo unito le tre torte in un'unica torta per circa 70/80 persone.
La prima cosa certa è stata quella di dover stare attenti agli ingredienti per non rischiare nulla sul piano igienico. La seconda cosa certa è che non avevamo abbastanza tempo per fare tutto. unendo le due cose abbiamo prenotato il pan di spagna direttamente in un forno. Ovviamente siamo partiti da richiedere un formato rettangolare di certe dimensioni e quando siamo andati ad aprire le confezioni li abbiamo trovati quadrati di altre dimensioni. Non c'era tempo neanche per reclamare (erano le 17.00 del giorno prima della consegna) e abbiamo iniziato a ragionare sulle modifiche. La cosa più lunga e difficile è stata la scelta dei primi tagli sul PdS (Pan di spagna), si ha sempre l'impressione che se sbagli all'inizio sei fregato. 
A questo punto abbiamo scoperto la terza cosa certa di questa torta: il mio frigorifero, per quanto svuotato e grande, era comunque molto piccolo, da qui la decisione di dividere la torta Angelo a pezzi (come i serial killer) e di assemblarla sul luogo il giorno seguente.
Una volta data una forma abbiamo fatto una crema di mascarpone e nutella, una bagna di latte aromatizzata con vaniglia e sbriciolato un po' di meringhe per essere sicuri che il tutto fosse dolce abbastanza per il palato dei bambini.
A seguire abbiamo montato la panna, impannato il PdS per ricoprirlo con la pasta di zucchero e messo il tutto in frigo. 
Unico momento di differenza di vedute sulla torta è stato quello dell'equipaggiamento dell'angelo. L&L hanno provato in tutti i modi a farmi cambiare idea ma non ci sono riuscite. L'angelo custode deve custodire ognuno di noi e quindi proprio non riesco a vederlo effeminato come in molta iconografia ma me lo immagino con una bella spada pronta a lanciarsi sul primo diavolo che prova ad intromettersi. 
Una volta capito che non sarei tornato indietro di una virgola siamo andati avanti. 
La testa e faccia l'abbiamo fatta con riso soffiato e marshmallows. gli abbiamo dato una forma similare ad un volto e lo abbiamo adagiato su un pan di spagna sagomato e farcito come la torta. la copertura di pasta di zucchero è risultata difficoltosa e ne abbiamo dovuto fare un doppio strato per nascondere le numerosissime imperfezioni. L&L si sono occupate di dare un volto accettabile al nostro Angelo. 
Le ali, separate come la testa, le abbiamo ricoperte completamente di glassa. la pasta di zucchero era arrivata alla fine e la glassa è più lucida. 
alle 23.30 ho cacciato L&L da casa ognuna con un pezzo di torta da assemblare l'indomani a scuola.
La cucina era peggio di una trincea della prima guerra mondiale.
Al mattino ho assemblato il tutto e fatto alcuni ritocchi. 
Fortunatamente sono riuscito a posizionare su di un carrello della mensa la torta che è stata portata in relativa sicurezza fino alle classi interessate. A giudicare dalla seconda foto è piaciuta e ne è avanzata molto poca.





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