martedì 22 novembre 2011

Torta di compleanno per mia moglie, la migliore!

La terza torta che ho fatto è stata quella per il compleanno di mia moglie.
La sera ho deciso di regalarle anche una torta al suo risveglio e alla bella ora delle 22 mi sono chiuso in cucina.
Il problema principale, a differenza di quanto ipotizzato, non è stato il pochissimo tempo ma la mancanza di tutti gli ingredienti (almeno nel quantitativo a me necessario per le dosi).
Premetto che mi è sempre piaciuto molto cucinare e qualche chiletto l'ho messo su anche per questa mia passione. Soprattutto non mi sono mai perso d'animo e se mi mancano gli ingredienti mi invento sempre qualcosa. Difficilmente lascio un piatto senza provare almeno a finirlo. Mi piace molto anche lavorare "ad occhio".
Ecco questo è stato uno di quei casi in cui ho lavorato molto "ad occhio", un po' ho iniziato a fare le proporzioni (se le dosi sono x 6 allora con 2 uova in meno posso farle x 4 ...) ma gli ingredienti mancanti erano diversi e alla fine mi sono messo a fare tutto dividendo prima "quali ingredienti usare per cosa" e poi improvvisando come fare con quelli mancanti.
Alla fine sono riuscito a fare un pan di spagna sufficientemente grande da poterne fare una torta più che onorevole, una giusta quantità di crema pasticcera, una sufficiente quantità di panna montata e una copertura di pasta di zucchero perfettamente "al pelo".
All'1.00, quando ho finito, ero soddisfatto della riuscita ma un po' dubitavo della qualità.
Il giorno dopo, oltre allo stupore della famiglia ho dovuto aggiungere il mio nel constatare che la torta fatta con i pochi ingredienti a disposizione in realtà era squisita, equilibrata e per niente pesante. Un piacevole trionfo.
Non sono più riuscito a ricreare quella qualità, forse perchè non sono più rimasto senza ingredienti...
Ho finalmente trovato le foto fatte ma come si vede bene oltre agli ingredienti mi mancava anche la punta della sac à poche... pessima scritta ... ma è il pensiero quello che conta e poi era buonissima.


sabato 19 novembre 2011

Battesimo e prima vera torta

La prima vera torta, concepita come tale, è stata quella per il mio secondo figlio il giorno del suo Battesimo. 
La colpa (felice colpa) è di mia sorella J, in modo incosciente mi ha detto "Ma dai ... facciamola insieme la torta, non vorrai mica comprarla, vuoi mettere il gusto? ...E poi non deve essere così difficile, vieni a casa mia e la facciamo la sera prima..."
Fortunatamente a casa di mia sorella sono venute anche un paio di sue amiche che per un buon periodo ci hanno aiutato a fare il pan di spagna, la crema (la prima volta impazzita) la ghiaccia e quant'altro. 
La torta è venuta enorme, la base bianca l'abbiamo fatta di riso soffiato e marsmellow ricoperto da pasta di zucchero bianca "incollata" con la panna. La carrozzina era formata da sue strati di pan di spagna, uno classico e uno al cacao (che, ad onor del vero è venuto troppo compatto per l'eccessivo quantitativo di cacao messo) bagnata con latte e panna e farcita di abbondante crema pasticcera. Il tutto ricoperto da uno strato di panna per fissare la pasta di zucchero e il cioccolato plastico. La ghiaccia e le codette hanno poi concluso le decorazioni. Il ciuccio invece era vero.
Buona la prima.
Abbiamo finito alle 4 di mattina ... eravamo un po' annebbiati ... 
In questo momento ho capito che non mi sarei fermato a questa torta.
Ovviamente non è stata una torta perfetta, sicuramente più bella che buona (ma assolutamente gradevole al palato) da cui ho imparato moltissimo sia sulle tempistiche che sulle basi della pasticceria.