sabato 31 dicembre 2011

La vecchia che brucia: capodanno

Alla festa dell'ultimo dell'anno con i miei amici siamo soliti bruciare la vecchia. Il falò rappresenta tutte le cose brutte dell'anno appena terminato. Animato da questo spirito mi sono messo d'impegno per fare una torta veramente brutta.... penso di esserci riuscito!


domenica 4 dicembre 2011

il mio compleanno flop

Esistono anche i flop! Siccome questo blog nasce prima di tutto per me e solo in seguito per gli altri, ho deciso di inserire tutte le torte che ho fatto, siano anche dei clamorosi flop.
Caso vuole che dopo la prima torta a forma di casa, dopo quella del battesimo di mio figlio a forma di carrozzina e dopo quella del compleanno di mia moglie (la più buona e semplice mai fatta) ho voluto sperimentare nuovi ingredienti e nuove forme. 
Come tutte le novità è alto il rischio di flop, soprattutto se non padroneggi l'are. 
Per l'esattezza, in questa torta (?) ho fatto il miglior cioccolato plastico mai realizzato, di una bontà mostruosa, equilibrato e consistente al punto giusto; peccato che lo abbia svilito con quelle righe storte del campo e quelle specie di maglie oltre che per quei pali (?) arrotolati e appoggiati quasi per caso sulla torta. Il verde del campo è una cosa imbarazzante, d'altra parte non avevo ancora scoperto il negozio super fornito in via S. Felice a Bologna e ho utilizzato quelle fialette di acqua colorata che si trova nei supermercati di tutta Italia. Altro super flop oltre all'estetica è la crema al burro. E' stata la mia prima volta ed è stata inqualificabile, immangiabile e decisamente troppa. L'ho usata tra la pasta di zucchero ed il pan di spagna  (ottimo) bicolore come le maglie a strisce verticali, ma senza rispettare le basilari tecniche per farla. 
Devo dire a mia parziale discolpa che essendo io autodidatta ed avendo un ego piuttosto ingombrante ho presuntuosamente pensato che aver visto "il boss delle torte" per 4 o 5 volte era sufficiente a fare di me un provetto pasticcere. Devo anche dire che le 3 precedenti torte mi avevano fatto sottovalutare le difficoltà e questo mi ha portato a peccare di presunzione.
Ad ogni modo questa torta (decisamente sotto la sufficienza) mi ha fatto fare passi da gigante per le creazioni che sono venute dopo.

martedì 22 novembre 2011

Torta di compleanno per mia moglie, la migliore!

La terza torta che ho fatto è stata quella per il compleanno di mia moglie.
La sera ho deciso di regalarle anche una torta al suo risveglio e alla bella ora delle 22 mi sono chiuso in cucina.
Il problema principale, a differenza di quanto ipotizzato, non è stato il pochissimo tempo ma la mancanza di tutti gli ingredienti (almeno nel quantitativo a me necessario per le dosi).
Premetto che mi è sempre piaciuto molto cucinare e qualche chiletto l'ho messo su anche per questa mia passione. Soprattutto non mi sono mai perso d'animo e se mi mancano gli ingredienti mi invento sempre qualcosa. Difficilmente lascio un piatto senza provare almeno a finirlo. Mi piace molto anche lavorare "ad occhio".
Ecco questo è stato uno di quei casi in cui ho lavorato molto "ad occhio", un po' ho iniziato a fare le proporzioni (se le dosi sono x 6 allora con 2 uova in meno posso farle x 4 ...) ma gli ingredienti mancanti erano diversi e alla fine mi sono messo a fare tutto dividendo prima "quali ingredienti usare per cosa" e poi improvvisando come fare con quelli mancanti.
Alla fine sono riuscito a fare un pan di spagna sufficientemente grande da poterne fare una torta più che onorevole, una giusta quantità di crema pasticcera, una sufficiente quantità di panna montata e una copertura di pasta di zucchero perfettamente "al pelo".
All'1.00, quando ho finito, ero soddisfatto della riuscita ma un po' dubitavo della qualità.
Il giorno dopo, oltre allo stupore della famiglia ho dovuto aggiungere il mio nel constatare che la torta fatta con i pochi ingredienti a disposizione in realtà era squisita, equilibrata e per niente pesante. Un piacevole trionfo.
Non sono più riuscito a ricreare quella qualità, forse perchè non sono più rimasto senza ingredienti...
Ho finalmente trovato le foto fatte ma come si vede bene oltre agli ingredienti mi mancava anche la punta della sac à poche... pessima scritta ... ma è il pensiero quello che conta e poi era buonissima.


sabato 19 novembre 2011

Battesimo e prima vera torta

La prima vera torta, concepita come tale, è stata quella per il mio secondo figlio il giorno del suo Battesimo. 
La colpa (felice colpa) è di mia sorella J, in modo incosciente mi ha detto "Ma dai ... facciamola insieme la torta, non vorrai mica comprarla, vuoi mettere il gusto? ...E poi non deve essere così difficile, vieni a casa mia e la facciamo la sera prima..."
Fortunatamente a casa di mia sorella sono venute anche un paio di sue amiche che per un buon periodo ci hanno aiutato a fare il pan di spagna, la crema (la prima volta impazzita) la ghiaccia e quant'altro. 
La torta è venuta enorme, la base bianca l'abbiamo fatta di riso soffiato e marsmellow ricoperto da pasta di zucchero bianca "incollata" con la panna. La carrozzina era formata da sue strati di pan di spagna, uno classico e uno al cacao (che, ad onor del vero è venuto troppo compatto per l'eccessivo quantitativo di cacao messo) bagnata con latte e panna e farcita di abbondante crema pasticcera. Il tutto ricoperto da uno strato di panna per fissare la pasta di zucchero e il cioccolato plastico. La ghiaccia e le codette hanno poi concluso le decorazioni. Il ciuccio invece era vero.
Buona la prima.
Abbiamo finito alle 4 di mattina ... eravamo un po' annebbiati ... 
In questo momento ho capito che non mi sarei fermato a questa torta.
Ovviamente non è stata una torta perfetta, sicuramente più bella che buona (ma assolutamente gradevole al palato) da cui ho imparato moltissimo sia sulle tempistiche che sulle basi della pasticceria. 

domenica 16 ottobre 2011

Prima prova da pasticc (ione) compleanno del fratellone.

Questa è la prima prova ... siccome proprio in quel periodo cadeva il compleanno di mio fratello che per l'occasione invitò tutta la famiglia a pranzo (dai nostri genitori),  sentendo la mia sorellina J abbiamo pensato che gli esperimenti che stavamo facendo in quei giorni potevano concretizzarsi in qualcosa che avremmo potuto anche chiamare "Torta".
Per l'occasione la mia sorellina è venuta a trovarmi a Bologna e abbiamo messo sottosopra la cucina per diverse ore. La casa l'ho preparata con il riso soffiato e il marshmellow il giorno prima e la sera l'abbiamo ricoperta con panna montata e cioccolato plastico.  La base della torta l'abbiamo fatta con pan di spagna e crema pasticcera ricoperta da panna montata e fondente di zucchero verde (sempre colori pessimi, per fare quel verdino spento ho usato 3 fiale... inutili). Il giorno dopo, a casa dei miei, abbiamo assemblato il tutto aggiungendo i particolari della casa (porta, cassetta lettere, campanello, numero civico, zerbino finestre ...) e quelle pseudo decorazioni con la ghiaccia reale... veramente disgustose. 
Nell'insieme direi che non era cominciata come una torta ma alla fine ci assomigliava e anche al gusto non era male.




sabato 24 settembre 2011

approccio alle torte

Qua inizia il mio primo approccio alle torte.
Parte tutto dalla curiosità rispetto a quello strano materiale che è fatto dall'unione di marsmellow e riso soffiato.
Sembra buono? è malleabile? fino a che punto? diventa duro? è leggero! si taglia? si compatta? si sbriciola???
A cosa serve?

Buono lo è abbastanza (per gli amanti delle cose dolci) ai bambini piace molto.
Se lo lavori appena assemblato è molto malleabile.
Se lo lasci diversi giorni in frigorifero diventa pure durissimo (se serve) ma torna morbido se lo ricopri di panna.
Effettivamente è molto leggero, non c'è paragone con nient'altro che si possa usare in pasticceria di commestibile.
Una volta duro o solidificato si taglia con il coltello con la seghettatura, è la versione commestibile del compensato tagliato con la sega fatto da un orefice.
Fino a quando non è completamente solidificato si può compattare moltissimo, fino a dargli una densità molto elevata per sorreggere anche pesi importanti.
Si sbriciola proprio dove vuoi tu, con un po' di impegno, magari con una raspa da falegname(?) ma deve essere usata solo in cucina e ben lavata. Io ho sempre fatto a mano ma prima o poi ne prendo una.
Io la prima volta l'ho usato per fare una casetta poi per aumentare il volume delle torte usandolo come base.

sabato 1 gennaio 2011

Cake Pops


INGREDIENTI (PER 30 CAKE POPS)

Pan di Spagna o torta al cioccolato o ciambella o altro 400 gr 

Confettura di albicocche (o crema al burro o altro) 3-4 cucchiai

PER COPRIRE E DECORARE:

Cioccolato bianco, 200 gr

Cioccolato fondente, 200 gr
Noce di cocco grattugiata, q.b.
Codetta e perline di zucchero colorate, q.b.
Nocciole granella, q.b.
altro qb

PROCEDIMENTO

Per preparare i cake pops, iniziate procurandovi 400 gr di pan di spagna, in alternativa potete utilizzare la torta al cioccolato o utilizzare avanzi di torta o merendine confezionate (tipo plumcake). Potete anche mischiare più avanzi di torte e merendine.

Sbriciolate con le dita la torta, eliminando eventualmente la crosta se dovesse risultare troppo secca e ponete le briciole in una ciotola.

A questo punto aggiungete circa 4 cucchiai della vostra marmellata preferita (uno alla volta) , impastando con le mani fino ad ottenere un impasto abbastanza compatto per formare delle "polpettine". Vi consiglio di aggiungere i primi due cucchiai di marmellata, impastare e poi, solo se necessario, aggiungere un terzo o eventualmente un quarto cucchiaio.

Formate con l’impasto della palline grandi poco meno di una noce, poggiatele su un foglio di carta da forno e lasciate rassodare in freezer per circa mezz’ora.

Fondete a bagnomaria o in microonde il cioccolato fondente e quello bianco (in due contenitori separati).

Procuratevi dei bastoncini da leccalecca di plastica (o se non li trovate dei bastoncini di legno) e infilzatevi le palline di torta che avrete estratto dal freezer.

Subito dopo immergete le palline nel cioccolato  (fondente o bianco) ricoprendole completamente.

Fate quindi colare per bene il cioccolato in eccesso, scuotendo i cake pops molto delicatamente.

Poi, se volete, ricopriteli di cocco grattugiato, granella di nocciole o codette di zucchero colorate e fateli asciugare infilzando i bastoncini su una base di polistirolo .

Potete anche coprire i cake pops con del cioccolato (fondente) e poi realizzare delle striature in contrasto con il cioccolato bianco (o viceversa).

Per ottenere una copertura di cioccolato più croccante vi consiglio di conservare i cake pops in frigorifero.


Crema al burro 1

INGREDIENTI

100 g di burro
150 g di margarina
350 g di zucchero a velo
3 cucchiai di latte

PROCEDIMENTO

Scaldare il latte in un pentolino.

Versare lo zucchero a velo nella planetaria, aggiungere il burro ben ammorbidito e la margarina.

Versare a filo il latte nella planetaria fino a che lo zucchero non si amalgama con la margarina e il burro; poi aumentare la velocità. Far andare per qualche minuto fino a ottenere una crema spumosa.

Crema Pasticcera 1

INGREDIENTI

12 tuorli
300 g di zucchero
100 g di amido di riso
100 g di amido di mais
800 ml di latte
200 ml di panna
1 baccello di vaniglia

PROCEDIMENTO

Fare bollire 800 ml di latte insieme a 200 ml di panna.

Aggiungere i semi di vaniglia.

Mescolare insieme i rossi d’uovo e lo zucchero.

Incorporare l’amido di mais e l’amido di riso.

Unire l’impasto al latte e mescolare per due minuti.

Far raffreddare la crema immergendo la ciotola di vetro in acqua e ghiaccio, coprire con una pellicola alimentare lo strato superiore della crema.

Crema al Cioccolato

INGREDIENTI 

70 grammi di cioccolato fondente
12 tuorli
800 grammi di latte
75 grammi di amido di riso
200 grammi di panna
75 di amido di mais
70 grammi di cacao amaro
300 grammi di zucchero.

PROCEDIMENTO

Unire i rossi d'uovo allo zucchero

In una pentola portare ad ebollizione la panna e il latte.

Incorporare le farine alle uova fino a creare una crema.

Incorporare a filo il composto al latte e panna.

Quando la crema risulta rassodata aggiungere il cioccolato in scaglie. 

Crema al Mascarpone

INGREDIENTI 

400 ml di panna
1 kg di mascarpone
120 gr di tuorli pastorizzati
140 gr di zucchero a velo

PROCEDIMENTO

Scegliere i tuorli d'uovo pastorizzati in modo da evitare pericolose combinazioni con la panna.

Iniziare montando la panna ben ferma nella planetaria.

Montare i tuorli con lo zucchero a velo.

Incorporare al mascarpone la panna e le uova utilizzando una leccarda e facendo dei movimenti delicati dal basso verso l'alto.

Impasto Cupcake al Cacao

INGREDIENTI (Per 12 cupcakes circa)

2 uova medie
180 grammi di zucchero
200 grammi di farina 00
80 grammi di cacao amaro in polvere
180 millilitri di latte
50 millilitri di acqua
3 cucchiai di olio di semi di mais
1 cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaino di lievito chimico per dolci
1 pizzico di sale

PROCEDIMENTO
Setacciate in una terrina la farina, il cacao, il lievito e il bicarbonato. 

Aggiungete il sale e lo zucchero, impastate il tutto con le fruste elettriche insieme alle uova.

Unite quindi anche il latte, l’acqua e l’olio.

Quando avrete ottenuto una pastella omogenea foderate lo stampo per muffin con i pirottini di carta e riempiteli per metà con l’impasto al cacao.

Cuocete i cupcakes al cacao a 180° per circa 20 minuti.

Frosting 2: crema per decorare i cupcakes alla ricotta

INGREDIENTI

80 g di formaggio fresco spalmabile
270 g di ricotta vaccina
100 g di zucchero a velo
un cucchiaio di maraschino
qualche goccia di colorante alimentare verde

PROCEDIMENTO

Amalgamare la ricotta, il formaggio e lo zucchero a velo con le fruste elettriche.

Aromatizzate con il maraschino e aggiungete il colorante per ottenere un colore omogeneo. 
Riempite una sac à poche con il frosting di ricotta e ponetela in frigo per circa 30 minuti.

Decorate la superficie di ogni cupcakes con un ciuffo di crema alla ricotta.

Conservateli in frigorifero e lasciateli a temperatura ambiente per un’ora prima di servirli.

Frosting 1: crema per decorare i cupcakes

INGREDIENTI 

200 grammi di formaggio spalmabile
100 ml di panna
70 grammi di zucchero
Colorante alimentare in polvere

PROCEDIMENTO

Montare la panna.

Montare lo zucchero con il formaggio.

Aggiungere la panna montata.

Quando il tutto è ben amalgamato trasferire il composto in  ciotole diverse:  aggiungere un po' di giallo e un po' di colorante alimentare in base al colore scelto.

Conservare il frosting in frigorifero chiuso ermeticamente.

Impasto Cupcake 1

INGREDIENTI
(14 cupcakes circa) 
3 uova
250 grammi di zucchero
200 grammi di farina
100 grammi di fecola di patate
200 grammi di olio di semi
una bustina di lievito
una bustina di vaniglia

PROCEDIMENTO

Montare le uova con lo zucchero. 

Aggiungere poco alla volta la farina, la fecola, il lievito e la vanillina mescolando dal baso verso l'alto. 

Aggiungere l'olio.

Versare il composto in un sac à poche per distribuire l'impasto negli stampini. Riempire i pirottini per 2/3.

Aggiungere eventuali ingredienti (v. dopo) direttamente nei pirottini e mescolare con un cucchiaino.

Infornare per 20 minuti a 170 gradi.

Alla ricetta base aggiungete il cacao in polvere se volete realizzare una base al cioccolato.

All'impasto base si possono aggiungere a piacere: ribes rossi, mandorle, gocce di cioccolato, noci e uvetta.

Muffins Vs Cupcakes

Ma voi la sapevate la differenza?Sapete distinguerli?
Davvero fate attenzione all'impasto o vi basate solo sulla forma?
Se mai avete avuto uno di questi pensieri (o anche no) ...eccovi la risposta, per me è interessante ... certo si vive benissimo anche senza.
Molto interessante la spiegazione che (qui) (e qui) fornisce Ellie tra questi due prodotti molto inflazionati, ma distinti da una sottile linea non troppo definita.

Ecco cosa scrive:

Ammetto di avere una sorta di fissazione per questa cosa, mi altero un po' quando qualcuno vede una cupcake e dice "Oh! Un muffin al cioccolato con frosting!". No, non e' un cavolo di muffin!Ancora peggio quando qualcuno fa un muffin, ci spalma sopra un po' di frosting e lo chiama cupcake. No. Quello non e' un cupcake, e' un diavolo di muffin camuffato da cupcake! E credimi, qualsiasi cupcake si offenderebbe per quello! Un cupcake solitamente ha una copertura (frosting) e sono piccoli, senza una grande "cupoletta". E sono per occasioni speciali. Muffins sono solitamnete anche consumati a colazione e solitamente non hanno frosting, possibilmente si mangiano caldi.Cupcakes sono piu' leggeri nel peso paragonati ai muffins.Un muffin si mangia generalmente accompagnato dal caffe' mentre un cupcake dal tea.Cupcakes sono praticamente una versione in piccolo di quasi ogni torta esistente.Cupcakes generalmente sono dolci.Muffins possono essere dolci o salati e sono generalmente mangiati a colazione.Un muffin con un frosting, anche con un frosting carino e ben fatto, *non* e' un cupcake.L'olio e' spesso usato nei muffins, mentre non e' quasi mai usato nei cupcakes.

Il Web ci fornisce un interessante testo sull'argomento:

Cupcake – erano originariamente fatti in piccole coppette (cup) di terracotta chiamate "ramekins", prima che le teglie per muffins venissero introdotte. Il loro nome deriva dal fatto che erano appunto cotte dentro queste cups. Piu' avanti, i cupcakes sono diventati come piccole o medie torte i cui ingredienti si misuravano in cups ( a volumi ) invece che in peso.Muffins – erano originariamnete fatti a casa ed erano semplicemente una piccola porzione di pane per ogni pasto. Ad ogni modo, appena le caffetterie cominciarono a diventare popolari, i muffins diventarono un prestigioso e sano sostituto alle donuts o altre paste dolci. Oggigiorno, comunque, alcuni muffins sono cosi' carichi di zuccheri, cioccolato, noccioline che sono dannosi almeno quanto i donuts che volevo rimpiazzare.Cupcakes e muffins sono simili nella forma ma i cupcakes usano le ricette delle torte mentre i muffins fanno riferimento a ricette piu' simili al pane.
Ed ora non chiamateli piu' Muffins!

Ghiaccia Reale

INGREDIENTI 

250 grammi di zucchero a velo
1 albume
qualche goccia (1-2) di succo di limone

PROCEDIMENTO

Versare tutti gli ingredienti nella planetaria e montare il composto fino a ottenere una crema spumosa. Non disperate, potrebbe volerci un po' di tempo.

Indicativamente la ghiaccia è pronta se con un cucchiaino la sollevate e rimane dritta senza afflosciarsi.

Versare la ghiaccia in una ciotola o il più ciotole se si desidera ottenere la ghiaccia in più colori.

E' preferibile usare i colori in pasta aggiungendo un po' di zucchero a velo, se invece scegliete di colorare la ghiaccia con i colori liquidi ricordatevi di aggiungerne un po' di più .


Se Avete preparato più ghiaccia del previsto chiudetela ermeticamente in un contenitore o con della pellicola trasparente.


Per utilizzare al meglio la ghiaccia mettetela dentro una sac à poche dopo aver inserito il beccuccio che avete scelto.


In pochi minuti la ghiaccia inizierà l'essicazione esterna e manterrà la forma, per una completa asciugatura è necessaria un'ora circa.

Ciambella di Romagna

INGREDIENTI

500 gr. di farina,
300 gr. di zucchero,
100 gr. di burro,
100 gr. di margarina,
una noce di strutto,
3 uova,
un bicchiere di latte,
1 bustina per 1/2 kg. di farina di lievito per dolci,
un po’ di scorza di limone grattugiata,
zucchero in granella per decorare.


PREPARAZIONE

Impastate la farina con il burro, la margarina e lo strutto liquefatti, le uova, lo zucchero e il latte necessario per ottenere una pasta consistente.

Subito dopo aggiungere all'impasto il lievito e la scorza del limone grattugiato.

Versate l'impasto su di una teglia da forno ricoperta da carta da forno in modo da dargli una forma a "filone di pane" oppure imburrate uno stampo da forno, preferibilmente ovale, sistematevi la ciambella.

Una volta posizionata decoratela con un tuorlo sbattuto e granella di zucchero.

Far cuocere in forno, non troppo caldo 170°, per circa mezz’ora.

L'impasto può essere variegato al cacao o arricchito con mele a fettine, uvetta, pezzetti di cioccolato.

Esistono numerosi varianti. Potete eliminare il burro e la margarina ed usare unicamente strutto (200gr), potete usare gli albumi montati a neve al posto del tuorlo per spennellare l'impasto prima di infornare...

Consiglio vivamente di mangiare la ciambella il giorno dopo la preparazione affogandola nell'Albana di Romagna o nella Cagnina di Romagna

Pan di Spagna 1

INGREDIENTI

16 uova
500 g di farina 00
400 g di zucchero
32 g di lievito per dolci

PROCEDIMENTO

Mettere lo zucchero nella planetaria insieme alle uova.

Una volta che il composto è pronto incorporare poco alla volta la farina.

Imburrare una teglia con lo staccante.

Infornare a forno caldo a 170 gradi per circa una trentina di minuti.

Crema Ganache alla Nocciola

INGREDIENTI 

700 grammi di cioccolato bianco
250 millilitri di panna
50 grammi di glucosio
120 grammi di pasta di nocciole

PROCEDIMENTO

Sciogliere il cioccolato bianco o nel microonde o a bagno maria.

Scaldare in un tegame la panna e lo sciroppo di glucosio.

Unire poco alla volta il cioccolato bianco alla panna.

Infine aggiungere la pasta di nocciole.