sabato 24 settembre 2011

approccio alle torte

Qua inizia il mio primo approccio alle torte.
Parte tutto dalla curiosità rispetto a quello strano materiale che è fatto dall'unione di marsmellow e riso soffiato.
Sembra buono? è malleabile? fino a che punto? diventa duro? è leggero! si taglia? si compatta? si sbriciola???
A cosa serve?

Buono lo è abbastanza (per gli amanti delle cose dolci) ai bambini piace molto.
Se lo lavori appena assemblato è molto malleabile.
Se lo lasci diversi giorni in frigorifero diventa pure durissimo (se serve) ma torna morbido se lo ricopri di panna.
Effettivamente è molto leggero, non c'è paragone con nient'altro che si possa usare in pasticceria di commestibile.
Una volta duro o solidificato si taglia con il coltello con la seghettatura, è la versione commestibile del compensato tagliato con la sega fatto da un orefice.
Fino a quando non è completamente solidificato si può compattare moltissimo, fino a dargli una densità molto elevata per sorreggere anche pesi importanti.
Si sbriciola proprio dove vuoi tu, con un po' di impegno, magari con una raspa da falegname(?) ma deve essere usata solo in cucina e ben lavata. Io ho sempre fatto a mano ma prima o poi ne prendo una.
Io la prima volta l'ho usato per fare una casetta poi per aumentare il volume delle torte usandolo come base.