giovedì 3 gennaio 2013

Perchè qui

Da poco più di un anno mi diverto a fare dolci ... mi diverto e mi dicono che sono buoni e belli.
In verità ho scoperto essere per me una vera e propria fonte di relax, come la pesca (anche se non prendo quasi mai nulla) ma più "semplice" e da fare ovunque (non serve un fiume, basta una cucina).

Ho pensato che se un soggetto come Buddy Valastro faceva delle cose così belle sarei stato sicuramente in grado di farle anche io. La prima cosa che ho fatto e di cui non ho una prova fotografica è stato il riso soffiato sbriciolato con i marshmallow fatto a cubetti per la festa di compleanno di mia figlia.
L'intenzione era di provare quella cosa (non so come chiamarla) per capire se era buona da mangiare, Buddy ne usa a quintali e la curiosità su una sua reale bontà mi rimaneva. Non ho una grande stima della cucina americana ma la curiosità ha prevalso. Effettivamente è una cosa dolcissima, appiccicosa e ... buona. A me è piaciuta e a mia figlia moltissimo, motivo per cui ne ho fatto un vassoio per la sua festa, ho pensato che se si fanno tranquillamente i mars con il riso soffiato andavano bene anche quelli.
Il materiale appena scoperto mi ha fatto incuriosire rispetto alla sua duttilità costruttiva e così ho costruito una casetta che poi ho provveduto a ricoprire con il cioccolato plastico e la pasta di zucchero e ad appoggiarla su di una classica torta di pan di spagna e crema anch'esso ricoperto da pasta di zucchero per il compleanno di mio fratello. Quella è stata la prima collaborazione con mia sorella. La torta l'abbiamo assemblata assieme con anche l'aiuto del curatore del blog "Le saucier" da poco online. Ma la prima vera torta progettata come tale l'ho fatta a casa di mia sorella facendo quella di battesimo del mio secondo figlio fino alle 4 del mattino. Mi sono così divertito che ho deciso di continuare.

Alcune cose mi vengono bene, altre le imparo facendo, non mi spaventa nulla, al massimo poi cambio il progetto in corsa, d'altra parte gli strumenti sono quello che sono e averli tutti significherebbe investire un capitale. Poco alla volta mi sto attrezzando.

Dopo  poco più di un anno ho così deciso di iniziare a raccogliere le mie "creature" in un posto per me accessibile e divertente per non dimenticare successi ed insuccessi.
Mi sono anche un po' stufato di cercare sempre le foto  nel telefono per farle vedere a qualcuno e di non trovarle mai.