Con il grande contributo di mia figlia senza la quale forse avrei già smesso di giocare al pasticciere.
Questi biscotti dall'aria un po' maltrattata e un po' martoriata in realtà sono una piacevole scoperta per il divertimento e per i sensi.
Farli è stato semplice e divertente con mia figlia che voleva a tutti i costi avere sempre l'ultima "toccatina" all'impasto (a guardar bene si possono trovare le impronte digitali).
In cucina si è sprigionato un profumo intenso di cannella che è perdurato per molte ore e che ci ha fatto compagnia nella decorazioni con la glassa. I buchi che si vedono sono stati fatti per poter appendere all'albero i biscotti (e non per torturare o uccidere gli omini o gli orsetti) ma .... siamo stati più veloci a mangiarli!
Nessun commento:
Posta un commento